Il colore come ponte sul proprio mondo interno.

L'arte in terapia rappresenta un mediatore che permette alla persona di contattare il proprio mondo interno.

L'uso di diversi materiali come il colore nelle sue svariate forme, la creta, il legno, la carta o direttamente ciò che offre la natura, aiutano la persona a stimolare e nutrire l'emisfero destro del cervello, la parte analogica deputata all'elaborazione delle emozioni, dei simboli, delle sensazioni e dell'intuito, che normalmente l'uomo utilizza in una minima  percentuale del suo potenziale

 La possibilità di stimolare la parte destra permette una connessione più morbida e fluida tra i due emisferi, con il conseguente miglioramento dello stare nel mondo e delle relazioni. Metaforicamente lavorare con l'analogia permette di preparare un terreno fecondo e fertile per il cambiamento. Lavorare con il colore, con le istallazioni, con la manipolazione di materiali diversi, permette alla persona di far emergere parti differenti di sé, stimolando un integrazione tra polarità opposte.